Dunque mi sono messa in testa di scrivere un blog, ispirata da uno di quei film degli anni '90. Ebbene sì, chiunque siate, siete finit* su un blog dal sapore nostalgico. Sicuramente tutto ciò che scriverò sarà in via anonima, come una vera scrittrice di blog di quegli anni che si rispetti. Ho scelto il nome "Punto e Virgola" perché è un simbolo di punteggiatura che adoro. Insomma, il suo ruolo principale ormai è diventato quello di costituire gli occhi dello smile che strizza l'occhio; trovo però sia davvero un peccato che il suo significato primo stia pian piano cadendo in disuso. Io, ad esempio, per inserirlo in questo primo paragrafo ho fatto fatica. Al suo posto avrei messo un punto... o una virgola ;)
Mi piace scrivere, adoro mettere nero su bianco i miei pensieri, per poterli incasellare meglio, e mi piace seguire il flusso: ho come la sensazione di seguirlo meglio se lo metto per iscritto. Fino ad oggi ho sempre tenuto un diario, tanti diari... ma insomma, scrivere a mano nell'intento di seguire il mio cervello che pensa e ripensa a 1000 all'ora è parecchio difficile. Finisco per smetterla di scrivere perché mi viene male al polso o perché non tengo il ritmo e salto dei pezzi cruciali di un ragionamento che non so più nemmeno come sia partito. Il computer si presta decisamente meglio a questo genere di contenuti e devo dire che già da queste poche righe posso dirmi soddisfatta di aver preso questa decisione.
Trovo che sia fighissimo scrivere in questo modo su una pagina internet che qualcuno potrebbe leggere. Mi fa sorridere il pensiero. Non so nemmeno di che cosa parlerò. Credo sinceramente del nulla :D o del fatto che non ho la minima idea di come si crei un blog, ne vedremo delle belle.
Chi vivrà, vedrà. Mi lascerò sorprendere e trasportare dal mio flusso di coscienza, alla Joyce. Sarà divertente, almeno per me!